Certo la scrittura non potrà mai competere con l'immagine.
L'immagine è visibile, leggera, immediata, precisa.
Delle immagini , più che del testo usufruisce oggi la pubblicità,alle immagini sono affidate le arti cinematografiche, delle immagini ci si è serviti in passato per educare il popolo nelle pareti delle chiese.
Dell'arte visiva si appropria una dittatura per celebrare se stessa
L'immagine è lo strumento maggiormente a portata di mano di tutti , il più democratico , il più efficace, quello maggiormente divulgativo.
I bambini non scrivono, disegnano per comunicare , e nei loro disegni c'è l'immediata chiarezza di quello che vogliono dire, di quello che neppure sanno di dire.
La scrittura di converso è uno strumento elaborato perchè reca la pesantezza della sua costruzione morfologica e sintattica e su di esse gravano i pensieri.
La scrittura è a suo modo elitaria, lo scrittore si rivolge per lo più ad un lettore suo pari, celebrandosi e riconoscendosi reciprocamente.
Ma sono testarda e cerco fra le parole scritte da altri la leggerezza e la visibilità delle immagini.
Paul Valéry scrisse: "Il faut etre léger comme l’oiseau, et non comme la plume.”
Ecco quel che ha di buono la scrittura l'essere leggeri come un uccello,e non come una piuma, avere cioè una direzione, un cammino fra le parole.
L'immagine cattura un momento, la scrittura traccia un cammino.
La scrittura è una sloot machine: ha in infinite combinazioni e quando la combinazione è giusta si vince.
Avrei potuto non scrivere e postare semplicemente l'immagine,
........................ purtroppo mi sarei divertita di meno, a me piace camminare!
Edited by lamya - 11/1/2006, 17:35