lamya |
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| Fiuto l’estate mesi prima che l’estate giunga.
Come un gatto inarco la schiena e distendo lunghi passi sul mondo. E’ una strana trasformazione come se uscissi da un lungo letargo e mi ritrovo d’improvviso la vita a pulsare nelle vene. Sapessi quanto mi manchi e quanto sia bello aver imparato a non piangere più. Sapessi quanto sembra diverso ogni giorno quando si guardano le cose con occhi diversi e quanto è vitale aver trovato un cammino pensando che è il mondo ad essere tuo : n-a-i-f Tu sei importante per me , ma non mi sei necessario. Indosso un abito solo: op-ti.cal, e cammino a tacchi alti, senza borse a tracolla, senza i capelli raccolti, senza sigaretta fra le dita.
Le paure sono scivolate via e ti amo sotto un cielo impressionista.
Passi lunghi e distesi, senza fardelli, il ritmo aumenta, galoppa… clop clop ( che ne direbbe Joice?) C’è una cornice dorata intorno al mio quadro , io in primo piano e dietro una statua neoclassica piantata davanti alle volte di un porticato, il vento mi muove i capelli mentre guardo lontano senza aspettare la pioggia.
Le luci e le ombre son nitide ed i colori decisi : surrealismi improvvisi.
Sono felice sai?
Mi guardavo allo specchio stamani : ho gli occhi di un gatto, ma tu questo già lo sapevi…
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